Il disturbo depressivo maggiore (MDD) rappresenta una delle principali cause di disabilità a livello globale, affligge oltre 340 milioni di individui e costituisce il secondo più grande contribuente al carico globale di malattia. Uno dei fattori di rischio più comune e importante associato al MDD è lo stress cronico, che può essere descritto come la “percezione di incapacità ad affrontare le cose in ottica futura” legata a determinate situazioni o condizioni. Gli eventi stressanti della vita possono innescare una serie di adattamenti psicologici e fisiologici, coinvolgendo meccanismi nervosi, endocrini e immunitari.
Lo stress può avere molteplici effetti negativi, come l’aumento dei livelli di citochine infiammatorie e degli ormoni dello stress, nonché disfunzioni dell’equilibrio autonomo e dei neurotrasmettitori. Per quanto riguarda lo yoga, emerge l’evidenza che la sua pratica può contribuire a mitigare i sintomi depressivi, alleviando il carico di stress. Gli studi hanno dimostrato, infatti, che lo yoga è in grado di ridurre l’infiammazione, promuovere l’equilibrio autonomo e dei neurotrasmettitori.
Lo yoga agisce su vari livelli, influenzando l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) e il sistema nervoso periferico, compreso il GABA, agendo sul sistema limbico e modulando le risposte infiammatorie ed endocrine. Pertanto, il ricorso allo yoga, sia da solo che in combinazione con l’uso di antidepressivi, può rappresentare un approccio efficace per ridurre i sintomi depressivi nei pazienti affetti da disturbo depressivo maggiore. Inoltre, lo yoga viene sempre di più considerato come una terapia complementare e un’alternativa ideale per affrontare le sfide legate alla salute mentale.
J Ayurveda Integr Med. 2023 Sep doi: 10.1016/j.jaim.2023.100767